La coscienza di Zeno. urgente
Non capisco la concezione del malato e del sano di svevo. E alla fine della coscienza di Zeno lui pensa di essere guarito ma in realtà è diventato malato. Perché? Qualcuno molto gentile potrebbe spiegarmelo. Grazie in anticipo
il 14 Giugno 2015, da Giusy Occhipinti
Ciao Giusy, provo a farti un riassunto veloce! Il tema della malattia è cardinale in tutta l’opera, poiché rappresenta il modo principale con cui il protagonista si confronta con il mondo ed è il motivo per cui il dottor S. (come spiegato nella Prefazione: https://library.weschool.com/lezione/prefazione-coscienza-di-zeno-analisi-critica-5629.html) invita Zeno a scrivere le proprie memorie. Proprio da queste ultime emerge lo stato patologico di Svevo, le sue infinite contraddizioni e le sue palesi mistificazioni, come nel caso del capitolo sul fumo ( https://library.weschool.com/lezione/inettitudine-svevo-fumo-3-5368.html), in quello della morte del padre ( https://library.weschool.com/lezione/svevo-coscienza-di-zeno-morte-capitolo-4-5564.html) o in quello sul suicidio del socio in affari, Guido ( https://library.weschool.com/lezione/coscienza-di-zeno-storia-di-un-associazione-commerciale-riassunto-e-comment-5642.html). Il problema di volontà di Zeno (che lo rende uno degli “inetti” del Novecento letterario) lo porta ad un atteggiamento ambivalente nei confronti dei cosiddetti “sani”: da un lato li invidia, ma dall’altro non perde occasione per cogliere delle piccole rivincite sulla loro normalità, come quando, nel capitolo settimo, Ada (che lo a rifiutato) contrae il morbo di Basedow. Zeno inizia così a riflettere sul concetto di “malattia”, imaginando che essa sia una condizione universale di tutti gli uomini. Zeno divide l’umanita tra due categorie, ovvero tra chi consuma energia vitale e chi la trattiene eccessivamente (cioè, tra azione ed inerzia). Nel capitolo finale ( https://library.weschool.com/lezione/coscienza-di-zeno-svevo-grande-guerra-8-5628.html), Zeno spiega dia ver interrotto la cura, perché ha capito che è tutta l’esistenza che è una “malattia” e che nella nostra stessa vita sono insiti degli elementi autodistruttivi, che ci condurranno alla definitiva catastrofe, simboleggiata dal gigantesco ordigno che ridurrà il nostro mondo allo stato di una “nebulosa […] priva di parassiti e di malattie”. Se ci fossero altri dubbi scrivici pure, un saluto! :)