letteratura italiana, la coscienza di zeno

é possibile parlare del personaggio di zeno come di un personaggio che non sceglie mai e di conseguenza condannato all'infelicità? Egli ottiene si successo ma ne prova noia, poiché non corrisponde al soddisfacimento del propri desideri, ma al puro caso e alle scelte che altri fanno per lui.


il 06 Giugno 2016, da Sara Morosini

Matilde Quarti il 07 Giugno 2016 ha risposto:

Ciao Sara, dici bene, ma se guardiamo un po' più da vicino la sfumatura è lievemente diversa, Svevo non solo non sceglie, ma non riesce/vuole scegliere. Per questo motivo, per esempio, continua a fumare ultime sigarette che però ultime non sono davvero mai. Questa situazione, come hai notato, lo porta ad accettare solo situazioni che accadono / vengono decise da altri e a trovarsi dunque in un'immobilità di fatto che lo porta ad un mancato soddisfacimento di sé.