Pasolini e il cambiamento
Quale sarebbe il cambiamento auspicato da Pasolini per l'Italia? L'Italia "subisce" perché il cambiamento in atto è dettato dal consumismo?
il 03 Aprile 2014, da Roberta Paesani
Pasolini, a parer mio, non auspica un cambiamento, ma semplicemente constata, con profonda nostalgia, che in passato l'uomo era più semplice, autentico e, grazie alla cultura locale, di cui Pasolini si fa grande sostenitore, più vario. Pasolini vede nel consumismo un'omologazione di questa varietà che sta distruggendo i localismi e sta mutando "antropologicamente" i cittadini italiani. Il consumismo nasce da una cultura di massa priva di personalità, dettata dalle leggi di mercato. È il mercato ormai che ha assunto il vero potere in Italia e la Democrazia Cristiana non può fare altro che cercare di mantenere uno status quo, che però non esiste più. Quindi, possiamo dire, al massimo, che il cambiamento che vorrebbe Pasolini è in realtà un ritorno alle origini dell'uomo e della cultura popolare e locale.
Grazie per la risposta