Senza colori
Leggendo il racconto "Senza colori" appartenente a "Le Cosmicomiche" di Calvino, mi è sorta una domanda: se Qfwfq viveva in un modo (inizialmente) senza colori, in un mondo in cui esistevano solo differenti gradazioni di grigio, come si spiega il fatto che conoscesse già i nomi degli altri colori una volta venuti al mondo? Qualcosa non torna.
il 08 Ottobre 2014, da Anna Boccadamo
ALLORA I COLORI I NOMI VENGONO DATI PRIMA SI VEDE CHE HAI SALTATO QUALCHE PASSAGGIO
Dopo un racconto di tale fantasia, che ti fa viaggiare il cuore, l'unica cosa che ti viene in mente è "come faceva a sapere i nomi degli altri colori?". Ti sembra che in quel racconto ci sia qualcosa di realistico?
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