sinestesia

vorrei sapere se " osservare lontano il palpitare di scaglie di mare" è una sinestesia e perchè


il 24 Novembre 2014, da maria stefania politi

luca ghirimoldi il 26 Novembre 2014 ha risposto:

Ciao Maria, la sinestesia è una figura retorica che “fonde” due ambiti sensoriali diversi (ad esempio, vista e udito) assegnando uno di questi ad un verbo che non le è proprio (ad esempio: “vide il fragore del fulmine”). In questo senso, “osservare il palpitare” può essere intesa come sinestesia abbastanza debole, dato che il “palpitare” può essere percepito attraverso il senso della vista (o, magari dell’udito). Per capirci, una sinestesia montaliana molto più decisa è “le trombe d’oro della solarità” (nell’explicit dei Limoni, v. 49), dove si unisce il dato sonoro (le trombe) e quello visivo (“d’oro”, la “solarità” dei limoni, il loro messaggio positivo). Se vuoi, nel nostro Glossario trovi la definizione di sinestesia (https://library.weschool.com/domanda/sinestesia-12012.html) mentre nella nostra sezione su Montale trovi una parafrasi (https://library.weschool.com/lezione/meriggiare-pallido-e-assorto-eugenio-montale-parafrasi-3119.html) e un’analisi dettagliata (https://library.weschool.com/lezione/montale-meriggiare-pallido-e-assorto-analisi-e-commento-1291.html) di “Meriggiare pallido e assorto”. Spero d’averti aiutata, un saluto e buona giornata!