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“Brave New World” di Aldous Huxley: riassunto della trama

Introduzione

 

Il mondo nuovo (Brave New World nel titolo originale) è un romanzo fantascientifico dello scrittore inglese Aldous Huxley (1894-1963) di stampo distopico, come ad esempio 1984 di George Orwell e Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Il mondo nuovo, pubblicato nel 1932, descrive infatti un mondo del futuro (attorno al 2540 circa) in cui tutta la Terra è sotto il potere di dieci “controllori” e l’intera società è rigidamente controllata tramite pratiche scientifiche che vanno dal controllo delle nascite all’indottrinamento psicologico fino alla selezione, per via eugenetica, della razza umana. Nella visione negativa di Huxley, nata come satira dei racconti utopici di Herbert George Wells (1866-1946), rientrano anche le tensioni del periodo storico in cui vive l’autore, come la diffusione della produzione di massa e l’americanizzazione dei costumi, gli sconvolgimenti politico-sociali successivi alla Prima guerra mondiale e alla Rivoluzione russa, l’affermarsi dei totalitarismi in Europa e i rischi per la libertà dell’individuo nelle società contemporanee.

Il titolo stesso dell’opera suona come ironico e sarcastico, in quanto è ripreso da un passo della Tempesta di William Shakespeare in cui Miranda, figlio del mago Prospero, si meraviglia della bellezza e della straordinarietà del mondo che sta scoprendo per la prima volta:

O wonder! How many godly creatures are there here! How beauteous mankind is! O brave new world, that has such people in't 1.

 

Riassunto

 

Il romanzo si apre a Londra, nell’anno Ford 632 2, ovvero il 2540. Nella prima parte del romanzo, con il pretesto di seguire le vite di due dei protagonisti principali, Lenina Crowne e Bernardo Marx, viene descritto il “mondo nuovo” in cui si svolgono le vicende.

La Terra è soggetta al controllo di un governo unico, diviso in dieci sezioni governate ciascuna da un Coordinatore. Tutti i riferimenti al passato, compresi i libri, sono stati distrutti e i cittadini sanno solamente che il mondo è uscito da una lunga e devastante guerra, iniziata negli anni Quaranta del Novecento, che ha spazzato via ogni tipo di organizzazione precedente. L’obiettivo del governo mondiale è quello di assicurare a tutti ordine ed pace, secondo il motto: "Comunità, Identità, Stabilità”. Il nuovo ordine mondiale si basa su principi eugenetici, che regolano strettamente la nascita dei bambini in laboratorio per via extrauterina, avendo cancellato gravidanze e parti. La manipolazione genetica degli embrioni e del loro sviluppo permette anche di suddividere la società in classi, secondo le capacità intellettive e fisiche dell’individuo. Al livello più alto della società stanno quindi gli alfa, che governano i vari enti, e sotto di loro troviamo i beta, che hanno responsabilità amministrative. Al livello più basso della società c’è un terzo gruppo dalle scarse capacità intellettive, diviso rispettivamente in gamma, delta ed epsilon in base al quoziente di intelligenza, che si occupa dei lavori fisici. Le caste sono precisamente divise per quanto riguarda stili di vita ed abbigliamento (grigio per gli alfa, viola per i beta, verde per i gamma, color kaki per i delta, nero per gli epsilon), e non è previsto alcun modo per passare dall’una all’altra.

La popolazione mondiale è controllata mediante tecniche di indottrinamento e di condizionamento mentale durante il sonno, per convincere ciascuno della propria felicità e del proprio ruolo nella società, smorzando gli istinti egoistici e competitivi. L’individualismo e la ricerca della solitudine sono infatti considerati gravi colpe; la società del “mondo nuovo” è infatti fortemente comunitaria, anteponendo l’appartenenza ad una classe ai legami privati o familiari. Secondo lo slogan “Ognuno appartiene a tutti”, la famiglia tradizionale è stata abolita, così come il matrimonio o i rapporti di parentela; ogni cittadino può scegliersi il nome e cognome che preferisci. Sempre con finalità di controllo e di ordine, il Governo promuove i comportamenti socievoli e la costante ricerca di divertimenti di tipo consumistico; anche la sessualità, controllata dai contraccettivi, è fortemente incoraggiata, per sviare in essa qualunque impulso di ribellione e tensione nei confronti della società. Le persone sono così portate alla poligamia e a legami assolutamente instabili e superficiali, mentre chi ama passare il proprio tempo da solo ed è incline alla monogamia non è visto di buon occhio. Un’altra pratica socialmente diffusa è l’assunzione di droghe, in particolare il Soma, una sostanza euforizzante che controlla l’umore e allontana la tristezza. Anche la morte, nel “mondo nuovo”, è stata esorcizzata: grazie ai progressi della medicina, gli uomini vivono sino ai sessant’anni, quando muoiono serenamente con una dose massiccia di Soma. Le uniche sacche di popolazione ancora indipendente sono quelle che vivono nelle Riserve, dove, sia per ragioni di ricerca che di turismo, gli uomini vivono secondo uno stile di vita simile a quello precedente alla guerra.

La prima scena del romanzo è ambientata a Londra, nelle stanze del Centro di incubazione e di condizionamento, che si occupa della creazione in laboratorio delle nuove classi sociale. Il direttore del Centro, l’alfa Thomas Tomakin illustra ad una scolaresca i metodi di genesi e condizionamento psico-fisico degli embrioni umani e il loro sviluppo funzionale alla società totalitaria del “mondo nuovo” (agli embrioni si insegna ad esempio a provare disgusto per i libri e per i fiori, e ad essere invece degli ottimi consumatori). Subito dopo Mustapha Mond, il “controllore” della regione dell’Europa Occidentale, fa un riassunto della storia mondiale che ha portato alla nascita del “mondo nuovo”, spiegando che la soppressione di istinti, passioni e sentimenti è indirizzato alla stabilità e al benessere di tutti. Al Centro lavora anche, nella sezione Vaccini, Lenina Crowne, affascinante e spregiudicata, apparentemente donna beta, che ha intrattenuto numerose relazioni sessuali con molti membri del Centro stesso. Lenina, pur perfettamente inserita nel sistema del “mondo nuovo”, ha tuttavia in sé alcuni tratti di originalità: sebbene il regime predichi la poligamia, Lenina preferisce avere un partner fisso per molti mesi. Ora il suo obiettivo è il collega psicologo Bernardo Marx. Quest’ultimo è l’esatto opposto di Lenina: pur essendo un alfa, per un errore durante lo sviluppo del suo embrione Bernardo è più basso della media della sua casta. Inoltre, egli ha tendenze individualistiche e solitarie: rifiuta di drogarsi con il Soma e, lavorando ai metodi di condizionamento mentale nel sonno, Bernardo è consapevole che la felicità della popolazione è del tutto illusoria. Nonostante questo, egli accetta la situazione, in quanto sa che è alla base della pace e dell’ordine del mondo. Attratto da Lenina, Bernardo disprezza i colleghi che parlano di lei come di un semplice oggetto sessuale e, quando lei accetta il suo invito a visitare una riserva nel New Mexico, chiede consiglio all’unico amico che ha, il colto ed intelligentissimo Helmholtz Watson. Quest’ultimo è un alfa che lavora al Collegio di Ingegneria Emotiva, occupandosi - assai controvoglia - di redigere i messaggi di propaganda subconscia che il Governo diffonde durante il sonno.

Una volta alla Riserva, Bernardo scopre grazie a Helmholtz che il direttore Tomakin, sospettando da tempo l’eccentricità di Bernardo, ha in programma di esiliarlo in Islanda, dove sono confinati gli alfa non allineati al Governo. Il protagonista e Lenina sono colpiti dalle abitudini e dai modi di vita degli indigeni, che sono l’antitesi del “mondo nuovo”; se però Lenina è disgutata, Bernardo è attratto da questa diversità. Il suo interesse cresce quando incontra una donna, Linda, e suo figlio John. Linda è un individuo beta che, circa vent’anni prima, ha visitato la riserva in compagnia del direttore Tomakin, di cui era incinta. Dispersa durante una bufera, la donna è sempre stata creduta morta, anche se in realtà era stata salvata dai “selvaggi” della riserva. Qui ha partorito John, che è stato allevato e ha imparato a leggere grazie a un libro sul condizionamento chimico degli embrioni e una raccolta delle opere di Shakespeare (come l’Amleto, il Romeo e Giulietta e l’Otello), sopravvissuta per caso alla distruzione dei libri da parte del Governo. La vita di John e Linda nella riserva non è affatto facile: essi sono infatti considerati dei “diversi” e desidererebbero entrambi vivere nel “mondo nuovo”. Bernardo, che ritrova in John una parte delle sue convinzioni asociali e della sua ricerca della libertà personale, capisce che il giovane è anche uno strumento per vendicarsi di Tomakin, in quanto il concepimento naturale nel “mondo nuovo” è considerato un reato gravissimo. Bernardo Marx chiede così a Mustapha Mond il permesso di portare a Londra i due selvaggi e ha la meglio sul direttore, che è costretto a dimettersi con vergogna: Bernardo guadagna grande prestigio sociale perché tutti vogliono vedere il selvaggio John, che diventa una attrazione massmediatica gonfiata dai sistemi di comunicazione e di intrattenimento. John è tuttavia turbato: da un lato è attratto dalla vita del mondo civilizzato, ma dall’altro - sulla base della sua formazione “letteraria” sui testi di Shakespeare - non può che rendersi conto della superficialità affettiva e morale dell’uomo “nuovo”. Egli, per giunta, nutre anche delle pulsioni di attrazione e repulsione per Lenina: alla semplice attrazione sessuale John vorrebbe affiancare un sentimento più autentico, mentre Lenina Crowne vede in John solo un altro potenziale partner, secondo l’ideologia della società in cui ha sempre vissuto. Linda nel frattempo cade nella dipendenza da Soma, vivendo in uno stato di semi-incoscienza.

La popolarità di Bernardo, compiaciuto del suo nuovo stile di vita, crolla quando una sera, durante un ricevimento per gli alfa, John, che stringe una fore amicizia con Helmholtz, rifiuta di incontrare gli ospiti del protagonista. Lenina si reca da John, cercando di sedurlo, ma il giovane reagisce violentemente; mentre la donna si barrica in bagno, John riceve una telefonata che lo informa che sua madre, ricoverata in ospedale, sta morendo. John può solo arrivare al capezzale della madre per vederla spirare a causa dell’abuso di Soma; in preda alla rabbia e al dolore, egli incita alcuni delta alla rivolta (osservando la loro impassibilità alla morte di un essere umano) e getta dalla finestra le loro razioni di droga. Bernardo ed Helmholtz giungono all’ospedale mentre la polizia sta sedando il tumulto con il gas euforizzante: mentre Helmholtz prende le difese di John, Bernardo preferisce non compromettersi. Tutti e tre sono però condotti al cospetto di Mustapha Mond per rispondere delle loro azioni. Il “controllore”, in un lungo dialogo filosofico con John, spiega le basi su cui poggia l’ordine del “mondo nuovo”: per Mond, l’ordine e la stabilità sono possibili solo eliminando la libera espressione della personalità individuale, la ricerca artistica, la morale e la religione. Il Soma per Mond è il sostituito ideale delle consolazioni della fede, una sorta di “cristianesimo senza lacrime”. John tuttavia rifiuta la via alla felicità illusoria proposta dal potentissimo Mustapha, preferendo la vita più “umana” e i suoi valori. Durante il colloquio, Mustapha Mond comunica Bernardo ed Helmholtz che saranno presto esiliati: mentre Bernardo reagisce con rabbia (accusando anche i due amici), Helmholtz vede nel suo confino alle Isole Falkland una possibilità per dedicarsi finalmente alla composizione di poesie, attività bandita nel “mondo nuovo”.

John si ritira in un faro in piena campagna per condurre una vita ascetica e per ritrovare l’originaria purezza della propria esistenza praticando l’autoflagellazione. Questa pratica suscita la grande curiosità dei media e della televisione, che assediano la casa di John per realizzare un film su di lui. Tormentato ancora dalla figura di Lenina, John la vede giungere in elicottero, circondata da una folla festante e resa entusiasta dal Soma. John l’aggredisce con la frusta; la scena si conclude in un’orgia collettiva, cui partecipa anche John. Il mattino seguente, John, disperato e senza più speranza, si impicca.

1 Traduzione: “O meraviglia! Quante creatura divine io vedo qui! Che umanità splendida è questa! O nuovo mondo impavido, che ospiti uomini di tal genere”.

2 La datazione degli anni nel Nuovo Mondo inizia dal 1908, anno in cui viene messo in commercio il primo modello della Ford T, cioè la prima automobile prodotta con il sistema della catena di montaggio. Henry Ford I (1863-1947), fondatore dell’omonima casa automobilistica e simpatizzante del nazismo htileriano, è in Brave New World una figura simile a un dio, così come quella di Sigmund Freud (1856-1939), il padre della psicoanalisi. Nel libro le due figure si sovrappongono molto spesso.