Analisi della struttura architettonica dell'Ara Pacis, la cui costruzione fu decisa il 4 luglio del 13 a.C. per celebrare il ritorno vittorioso di Augusto dalla Gallia e dalla Spagna.
Nel 9 a.C. l'Ara fu dedicata alla Pace: essa, infatti, doveva mostrare il dono della pace che Augusto aveva fatto al popolo romano e della rifioritura dell'Italia sotto il dominio di Roma.
Ogni lato esterno dell'Ara Pacis è decorato da bassorilievi: su quelli più lunghi, a fiancheggiare le porte, sono raffigurati da una parte due scene allegoriche (la personificazione della Terra e quella di Roma), dall’altra scene della mitologia romana (il sacrificio di Enea ai Penati e il Lupercale).
Sui lati più brevi dell’Ara corre un fregio rappresentante una lunga processione con i più importanti personaggi della famiglia imperiale disposti secondo un rigido ordine gerarchico.
Lo stile architettonico è raffinato ma impersonale, perfetto sia a livello tecnico che formale, metafora dell’ordine ristabilito.
In collaborazione con VidLab (www.vidlab.it)
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