Questa è la prima lezione del corso su Gaio Valerio Catullo (84 - 54 a.C.).
Oltre ad alcune brevi note sulla vita del poeta e sui suoi rapporti con Giulio Cesare e con Cicerone, metteremo in luce il rapporto del poeta con Lesbia, la donna amata in modo tormentato e celebrata nella sua poesia. Il liber catulliano alterna infatti momenti di gioia (il carme 5 Vivamus, mea Lesbia, atque amemus) ed altri di inconsolabile disperazione (come il carme 8, Miser Catulle, desinas ineptire).
L'oroginalità della poesia di Catullo non è però solo un fatto contenutistico: i poetae novi, infatti, elaborano infatti una poetica innovativa rispetto ai gusti della tradizione letteraria latina, privilegiando forme brevi e stilisticamente raffinate.