Operazioni con il personale: Il cedolino, gli scaglioni e le aliquote IRPEF

In questa lezione illustriamo i principali ementi di contabilità che si presentano nella busta paga. La busta paga (o cedolino) di un dipendente si presenta così composta:

Nel seguito si descrivono le varie voci in partita doppia (o P.D. nel seguito) che compongono la busta paga.

ELEMENTI FISSI

Gli elementi fissi sono le voci comune alla retribuzione di tutti i lavoratori dipendenti; essi sono:

Minimo tabellare: viene stabilito in sede di contrattazione collettiva e varia in base al settore economico di appartenenza e alla qualifica del lavoratore.

Scatti di anzianità: sono aumenti periodici della retribuzione che maturano in base alla maturità di servizio.

ELEMENTI ACCESSORI

Sono elementi presenti solo nella retribuzione di alcune categorie specifiche di lavoratori o assegnate per condizioni particolari; ad esempio sono:

Premio di produzione: è il premio pagato per il raggiungimento di determinati obiettivi aziendali; può essere individuale o di gruppo.

Superminini: si tratta di aumenti individuali assegnati a lavoratori particolarmente meritevoli.

Indennità: vengono corrisposte per il lavoro prestato in situazioni di maggiore rischio o disagio: indennità di cassa, indennità di trasferta, indennità di funzione, …

Compenso per lavoro straordinario: è il compenso che spetta a coloro che lavorano per un numero ore maggiore di quello stabilito dal contratto.

RITENUTE SOCIALI A CARICO DEL LAVORATORE

Sono quote di denaro trattenute dal datore di lavoro dalla retribuzione e versate per conto del dipendente all’INPS.

RITENUTE FISCALI

Le ritenute fiscali rappresentano l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle PErsone Fisiche) che il datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta, trattiene dalla retribuzione e versa all’Erario per conto del dipendente.

Al fine del calcolo delle ritenute fiscali da trattenere dalla retribuzione è necessario procedere a quanto segue:

1. Determinazione dell’imponibile IRPEF che coincide con la somma di tutti gli elementi fissi e accessori al netto delle ritenute sociali.
2. Calcolo dell’IRPEF lorda applicando le aliquote sugli scaglioni mensili previsti dalla normativa vigente con eventuale aggiunta di addizionali regionali e/o comunali.
3. Individuazione di eventuali detrazioni spettanti al lavoratore.
4. Calcolo dell’IRPEF netta da inserire nel cedolino.

Le aliquote IRPEF mensili attualmente vigenti sono:

ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILIARE

Assegno che spetta, come forma di sostegno sociale, al lavoratore la cui famiglia per composizione e reddito complessivo rientri nelle condizioni previste dalla legge; esso è erogato dall’INPS.

Le registrazioni in patita doppia (P.D.) per le retribuzioni prevedono diverse scritture che sono illustrate nel seguito.

$(1)$ Questa voce è data dalla somma $\text{Elementi fissi }+ \text{ Elementi accessori}$.
$(2)$ Assegni per il nucleo familiare
$(3)$ e $(4)$ Retribuzione lorda
$(5)$ IRPEF netta
$(6)$ Ritenute sociali a carico del lavoratore
$(7)$ Saldo del conto

ESERCIZIO

La busta paga di un lavoratore comprende i seguenti elementi: minimo tabellare 1.364,85 €, scatti di anzianità 71,06 €, straordinario 87,96 €, indennità 41,32 €, ritenute sociali 143,82 €, detrazioni per carico di famiglia 166,61 €, detrazioni per reddito da lavoro dipendente 96,28 €, assegni per il nucleo familiare 81,70 €. Contributi sociali a carico dell’impresa 623 €. Presentare le scritture in P.D.

Si procede innanzitutto al calcolo dell’imponibile fiscale.

Si calcola quindi l’IRPEF lorda applicando le aliquote progressive sugli scaglioni di reddito: occorre applicare progressivamente ciascuna aliquota sul reddito rimanente ogni volta che si passa da scaglione a scaglione. Nel nostro esempio, abbiamo i seguenti calcoli percentuali:

• Sino a 1.250 € si applica l'aliquota del 23 %: $23 \% \text{ di } 1250 = 1250 \cdot \frac{23}{100} = 287,50$
• Sul rimanente si applicano le aliquote successive: siccome l'imponibile fiscale non arriva al terzo scaglione, dovremo calcolare il 27% del rimanente: $ 27% \text{ di } (1421,37 - 1250) = 27% \text{ di } 171,37 = 171,37 \cdot \frac{27}{100} = 46,27$
• Si sommano tutte le quote calcolate in precedenza per ottenere l'IRPEF lorda: nel nostro caso, $\text{IRPEF lorda } = 287,50 + 46,27 = 333,77$

Sottraendo dall’IRPEF lorda le detrazioni fiscali si calcola l’IRPEF netta da trattenere in busta paga:

Si può quindi procedere a redigere le scritture in P.D.:

$(1)$ Questa voce è data dalla somma $1.364,85 + 71,06 + 87,96 + 41,32$
$(2)$ Saldo del conto

CONTI

Si riporta la natura e la destinazione dei conti tipici della gestione del personale.

ISTITUTI PREVIDENZIALI $=$ Conto finanziario bilaterale $–$ Situazione patrimoniale in Dare o in Avere
ONERI SOCIALI $=$ Conto economico acceso ai costi d’esercizio $–$ Situazione economica in Dare
PERSONALE C/RETRIBUZIONE $=$ Conto finanziario acceso ai debiti $–$ Situazione patrimoniale in Avere
SALARI E STIPENDI $=$ Conto economico acceso ai costi d’esercizio $–$ Situazione economica in Dare