Seconda parte della lezione dedicata alla terza declinazione in latino.
Per riuscire a ricostruire il nominativo dei sostantivi di terza declinazione, bisogna partire dal genitivo singolare, per ricostruire il tema del sostantivo e quindi il nominativo.
I sostantivi il cui tema termina con una consonante gutturale, "c" o "g" hanno il nominativo sigmatico (cioè viene aggiunta una -s al tema). la consonante del tema si fonde con la -s originando la consonante x (rex < *reg-s; crux < *cruc-s).
I sostantivi terminanti con una consonante labiale, "p" o "b" presentano il nominativo singolare sigmatico, cioè aggiungono la -s al puro tema (plebs, plebis < *pleb-s; ops, opis < *op-s).
I sostantivi con tema in dentale, "t" o "d", hanno il nominativo sigmatico. La dentale si assimila alla -s per poi cadere, ricomparendo solo negli altri casi (pes < *ped-s, piede; libertas < *libertat-s, libertà).
I sostantivi terminati in consonante liquida, "l" o "r", presentano il nominativo asigmatico, quindi si trova il puro tema (consul, consulis, console; arbor, arboris). Alcuni sostantivi in liquida presentano un'apofonia tra nominativo e genitivo (frater, fratris).