L'elegia latina: caratteri generali, vita e opere di Tibullo

Nella prima videolezione di questo modulo sull'elegia latina faremo un'introduzione al genere letterario e parleremo della vita e dell'opera del poeta Tibullo. L'elegia latina, composta in distici elegiaci (metro nato dall'unione di esametro e pentametro), si sviluppa in età augustea e vede come autori principali Tibullo, Properzio, Ovidio e Cornelio Gallo. Gli elegiaci riprendono svariati elementi da Catullo e, più in generale, dai poetae novi, in primis l'amore come centro dell'esistenza del poeta, in contrapposizione alla tradizione della poesia epica celebrativa. Importante anche il ruolo della donna, che passa in primo piano nel rapporto amoroso. Per quanto riguarda Tibullo (55/50 - 19 a.C.), egli è membro del circolo letterario di Valerio Messalla e della sua opera è giunto fino a noi un corpus di tre libri, di cui però solo i primi due sono attribuibili con sicurezza al poeta. Le elegie di Tibullo si distinguono per avere come oggetto diversi destinatari amorosi, e per trasmettere un ideale di semplice vita di campagna in opposizione alla vita militare.