Napoleone, il blocco continentale, l'esilio e la morte a Sant'Elena: riassunto

Schema riassuntivo su Napoleone: dal dominio sull'Europa all'esilio a Sant'Elena.

Nel 1805, l'Inghilterra organizza la terza coalizione (dopo quelle del 1796 e 1799). Napoleone, però, vince sia ad Austerlitz in quello stesso anno contro gli austro-russi (la cosiddetta Battaglia dei tre imperatori), sia a Jena nel 1806 contro la Prussia.
Viene sconfitto soltanto a Trafalgar, dall'ammiraglio Nelson. Ridimensionati i suoi piani di attaccare l'Inghilterra, Napoleone cerca allora di indebolirla economicamente attraverso il "blocco continentale". Tale iniziativa intende impedire, infatti, a tutti i paesi europei controllati dalla Francia di commerciare con l'Inghilterra.
Proclamato nel 1806, esso si rivela tuttavia inefficace ed alimenta il contrabbando; questo a causa della dipendenza di molti paesi dai prodotti esportati dagli inglesi (cotone, tabacco, zucchero).
L'anno successivo Napoleone invade la Spagna e attacca il Portogallo. Nel 1809 l'Austria prova a risollevarsi, ma viene sconfitta a Wagram.
Nel 1810 Napoleone controlla anche l'Olanda, la Polonia e numerose regioni tedesche.
Quando nel 1812 decide di invadere la Russia, la tattica del comandante Kuzurov gli consente di entrare a Mosca senza problemi, per poi coglierlo impreparato durante l'inverno; l'armata di Napoleone è sconfitta sul fiume Beresina.
A questo punto, gli avversari di Napoleone organizzano contro di lui una nuova coalizione e vincono il suo esercito nell'ottobre del 1813 a Lipsia. Egli è deposto e costretto all'esilio all'isola d'Elba, da cui fugge per tentare la riconquista del potere.
Il 18 giugno del 1815 viene, tuttavia, sconfitto definitivamente a Waterloo, in Belgio, ed esiliato nell'isola di Sant'Elena.
Rimarrà qui fino alla sua morte, avvenuta il 5 maggio 1821.

Paolo Scorzoni, insegnante per passione, si è preparato sul Cooperative Learning e sul metodo Feuerstein. Da 15 anni svolge anche l'attività di formatore collaborando, tramite la società Lindbergh, con numerose scuole in tutta Italia e con la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova. Gestisce il sito per insegnanti www.abilidendi.it e nel 2011, illuminato da Khan Academy, ha aperto il canale www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva.