Info sul Corso
Il potere assoluto della parola, la forza della retorica, il nichilismo gorgiano a confronto con la nuova etica socratica, con la ricerca interiore della sapienza, la maieutica, e con la concezione dell'anima di Socrate: questo è il quadro culturale dell'Atene del V secolo, in cui non è più la natura al centro degli studi filosofici, ma l'uomo.
Attraverso questo corso, a cura di Jacopo Nacci, verrà delineata l’innovativa figura di Socrate, dalle scarse notizie biografiche all’ingiusta condanna a morte e il suo rifiuto di fuggire dal carcere: “è meglio subire ingiustizia piuttosto che farla”.