Endiadi
Definizione
Figura retorica (dall’espressione greca hén dià dyón, “uno attraverso due”) per cui un’idea, un’immagine o un concetto vengono espressi con due termini che separano un originale nesso sostantivo + aggettivo o sostantivo + complemento di specificazione.
Spiegazione ed esempi
L’endiadi, diffusa largamente anche nella conversazione quotidiana e in alcuni modi di dire, è utilizzata nei testi letterari come una figura di amplificazione, che quindi dilata il discorso e presenta un concetto o un’immagine per mezzo di un sintagma articolato. Esempi tipici di endiadi sono gli occhi “ridenti e fuggitivi” (v. 4) della protagonista della leopardiana A Silvia oppure, sempre in Leopardi, la “stanza [ovvero: l’universo] smisurata e superba” del Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
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