Le funzioni e le categorie dell’aggettivo
L’aggettivo (dal verbo latino adicere, cioè “aggiungere”) è una parte variabile del discorso che svolge una funzione fondamentale nella frase, ovvero quella di aggiungere ai nomi alcune informazioni essenziali per comunicare con gli altri, relative ad esempio alle qualità di un oggetto, al suo possesso da parte di qualcuno o qualcosa, al suo numero, alla sua collocazione nello spazio e così via. È infatti ben diverso dire:
Hanno appena rubato la bici;
Hanno appena rubato la tua bici;
Hanno appena rubato la mia bici.
a seconda dell’uso dell’aggettivo possessivo, cambia infatti radicalmente il senso della frase!
Proprio in quanto servono a definire qualità o a determinare aspetti dei sostantivi cui si riferiscono, gli aggettivi concordano in genere e numero con i nomi cui si riferiscono. Gli aggettivi sono poi suddivisibili in due grandi classi, ovvero:
- Gli aggettivi qualificativi (come bello, buono, feroce, giallo, alto e così via), che appunto danno informazioni su caratteristiche e qualità di un nome.
- Gli aggettivi determinativi (come suo, quella, tanti, dodici e così via), che indicano uan caratteristica specifica del nome cui si riferiscono.
La fondamentale differenza che intercorre tra i due gruppi è che quello dei qualificativi costituisce un insieme aperto, che cioè si arricchisce secondo la naturale evoluzione della lingua e del mondo, mentre l’insieme degli aggettivi determinativi è un gruppo chiuso e non soggetto ad evoluzione.
All’interno degli aggettivi determinativi, è poi possibile introdurre un’ulteriore classificazione interna, a seconda del tipo di specificazione che apportano al nome; avremo così:
- Gli aggettivi possessivi, che precisano a chi appartiene la cosa o persona a cui il nome fa riferimento.
- Gli aggettivi dimostrativi, che invece segnalano la posizione della cosa o persona a cui ci si riferisce rispetto al parlante.
- Gli aggettivi indefiniti, che indicano in modo imprecisato una quantità o qualità riferita al sostantivo.
- Gli aggettivi numerali, che invece indicano in modo preciso una quantità o la collocazione all’interno di un ordine o una serie.
- Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi, che si esprimono attraverso una domanda, diretta o indiretta, sulle caratteristiche del nome a cui si riferiscono oppure introducono, sempre legandosi al nome, un’esclamazione.