Lauda
Definizione
Testo poetico medievale (dal latino laus, laudis “lode, elogio”; in particolare le laudes ono le “preghiere recitate all’alba”) di argomento religioso, prevalentemente mariano, accompagnato da musica. La “lauda” si diffonde a metà del XIII secolo a partire dagli ambienti delle confraternite religiose. Il metro si avvicina a quello della ballata e del sirventese e, nella forma della “lauda drammatica” (tipica per la narrazione di vite di santi o di episodi evangelici), si caratterizza per il ricorso all’ottava.
Spiegazione ed esempi
Il modello della “lauda” è un prodotto tipico della poesia religiosa del XIII secolo, e vede tra i suoi principali esponenti (anche se gran parte della produzione laudistica è anonima) san Francesco d’Assisi e il suo Cantico delle creature e in Jacopone da Todi, con testi come Donna de Paradiso oppure O papa Bonifazio, molt’hai iocato al monno.
In tempi più recenti la “lauda” è stata ripresa da Gabriele D’Annunzio nel progetto poetico complessivo (mai portato a termine) delle Laudi. Qui, nel volume intitolato Alcione, si trova il testo che più si avvicina al modello sacro medievale: La sera fiesolana, ispirata proprio all'esempio francescano del Cantico.
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