Foscolo

Cosa distingue la figura di lorenzo alderani nelle ultime lettere di jacopo ortis e la figura di guglielmo di Goethe? Il professore durante le lezioni parlava di identità di lorenzo


il 22 Giugno 2015, da Claudia Noto

luca ghirimoldi il 23 Giugno 2015 ha risposto:

Ciao Claudia, in effetti i rapporti tra le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” (qui trovi il nostro corso su Foscolo: https://library.weschool.com/corso/poetica-ugo-foscolo-odi-sonetti-jacopo-ortis-sepolcri-3241.html e qui una videolezione sul romanzo: https://library.weschool.com/lezione/foscolo-ultime-lettere-di-jacopo-ortis-personaggi-2280.html) e “I dolori del giovane Werther” di Goethe ( https://library.weschool.com/lezione/i-dolori-del-giovane-werther-johann-wolfgang-goethe-riassunto-romanticismo-11826.html) sono molto stretti, e non solo per quanto riguarda la somiglianza tra Werther e Ortis ma anche per i destinatari fittizi delle lettere all’interno dei due romanzi epistolari. Lorenzo e Guglielmo hanno in comune il fatto di essere gli interlocutori privilegiati (o meglio, gli unici) delle lettere di Werther e Jacopo, e di costituire quindi il pubblico principale degli sfogi romantici dei due protagonisti (l’amore infelice, il turbamento esistenziale, la crisi politica, il fascino della Natura possente e così via). Entrambi possono essere quindi identificati come il “lettore ideale” delle due opere, che comprende e partecipa - pur da una posizione laterale e tutto sommato silenziosa, dato che non abbiamo lettere scritte di loro pugno - al dramma dei personaggi principali. Se però Guglielmo ha solo il ruolo di destinatario passivo delle missive di Werther (non essendo di fatto un vero e proprio personaggio), Lorenzo ha una fisionomia più strutturata e dei compiti più complessi. Innanzitutto Lorenzo interviene decisamente nella struttura dell’opera: all’interno della finzione letteraria, si immagina che egli si assuma il compito di pubblicare le lettere dell’amico scomparso. Nell’avvertenza iniziale “Al lettore”, Lorenzo spiega esplicitamente perché l’ha fatto, cioè per “erigere un monumento alla virtù sconosciuta” (frase rimasta celebre) di Jacopo, che, in un frangente storico assai drammatico, ha mostrato cosa sono la vera virtù e il vero eroismo. Lorenzo, in questo senso, serve a Foscolo per oggettivare il proprio punto di vista degli eventi e per collocare l’esperienza di Jacopo sotto una precisa modalità di lettura, ovvero quella della “compassione” (questa la parola che usa) per le sorti infelici del suo protagonista. In più, nel corso della storia, Lorenzo ha un ruolo ben più attivo di quello di Guglielmo: quando Jacopo non può scrivere egli interviene per creare un raccordo tra due lettere distanti nel tempo, affinché il lettore capisca cosa è successo. È il caso, ad esempio, della fuga di Jacopo dai colli Euganei all’indomani dello sciagurato Trattato di Campoformio (qui una lezioni di Storia in cui si approfondiscono gli eventi: https://library.weschool.com/lezione/guerre-napoleoniche-bonaparte-campoformio-repubblica-cisalpina-direttorio-9036.html). Oppure è il caso, ancor più rilevante, delle ultime pagine del libro (dove ad esempio compare l’indicazione “Lorenzo a chi legge”), quando Lorenzo mette ordine tra gli ultimi, disperati frammenti epistolari dell’amico, che ha ormai deciso di porre fine alla propria vita. Raccontando i fatti esterni degli ultimi giorni di Jacopo Lorenzo svolge quindi una importante funzione di mediazione tra i fatti narrati e il lettore, permettendo a quest’ultimo una comprensione degli eventi che altrimenti sarebbe impossibile o quantomeno assai deficitaria. Aggiungendo un’ultima cosa, possiamo dire che Lorenzo è anche l’indizio delle passioni e delle fonti letterarie del suo autore: se infatti Jacopo rimanda a Jean-Jacques Rousseau e alla sua opera ( https://library.weschool.com/lezione/jean-jacques-rousseau-emilio-contratto-sociale-nuova-eloisa-illuminismo-10703.html e https://library.weschool.com/lezione/contratto-sociale-jean-jacques-rousseau-spiegazione-filosofia-riassunto-online-10752.html), il nome di Lorenzo è probabilmente un omaggio implicito allo scrittore Laurence Sterne e al suo “Tristram Shandy”, il cui influsso si ritroverà anche nella “Notizia intorno a Didimo Chierico” ( https://library.weschool.com/lezione/ugo-foscolo-notizia-intorno-didimo-chierico-laurence-sterne-3374.html). Un saluto, buona giornata! :)