FREUD EROS E THANATOS

Buona sera potete spiegarmi il concetto di eros e thanatos secondo freud in maniera riassuntiva? grazie in anticipo


il 29 Febbraio 2016, da Andy Claudi

Sylvia Green il 29 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao! Se ho capito bene: Eros = pulsione di vita, desiderio di unione, di costruzione, di relazione, spesso rappresentato dalle pulsioni sessuali. Thanatos = pulsione di morte, e quindi desiderio di autodistruzione o di distruzione, rappresentato spesso dall'intrinseca aggrssività dell'uomo nei confronti dei suoi simili.


Ciao sylvia volevo ringraziarti per avermi risposto - Andy Claudi 11 Maggio 2016

Matilde Quarti il 29 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao Andy, aggiungo a quanto scritto da Sylvia che Eros e Thanatos sono due principi in perenne conflitto, attraverso le opposte pulsioni di vita (libido, di origine sessuale) e morte (destrudo). La libido è quella pulsione che garantisce l'istinto, mentre la pulsione di morte porta alla ricerca di una condizione di non-esistenza. Se vuoi approfondire l'argomento qui puoi trovare una lezione dedicata: https://library.weschool.com/lezione/sintesi-psicoanalisi-sigmund-freud-io-es-super-io-7136.html Un saluto!


Matilde scusami se ti rispondo solo adesso volevo ringraziarti per la tua risposta - Andy Claudi 11 Maggio 2016

matilde ho visto che sei laurata in filosofia all'esame di stato dovrei portare il carteggio di einstein e freud me lo puoi spiegare?? grazie <3 - Andy Claudi 11 Maggio 2016

Matilde Quarti il 12 Maggio 2016 ha risposto:

Ciao Andy, provo a riassumerti molto brevemente la questione Freud-Einstein. Il loro carteggio si inserisce in un'iniziativa della Lega delle nazioni del 1931: vari carteggi tra eminenti personaggi di scienza e cultura a proposito di varie tematiche. Einstein, dunque, accoglie la proposta e sceglie di scrivere a Freud, nel 1932 una lettera in cui si interroga sul significato della guerra (tieni conto che siamo a cavallo delle due guerre e in Europa si avverte già una profonda tensione e un crescente antisemitismo. L'anno dopo, nel 1933, Hitler vince le elezioni in Germania). Freud risponde ad Einstein sviluppando, per la verità in modo molto sintetico e con scarso interesse, alcune teorie già presenti nella sua opera. In sostanza Einstein si chiede se sia possibile liberare l'uomo dalla guerra. Si rende infatti conto della crescente tensione europea e come uomo di scienza vorrebbe capire se la necessità di battagliare sia determinata da condizioni psicologiche su cui può essere possibile intervenire. Secondo Einstein, l'unico modo possibile per scongiurare la possibilità di nuove guerre sarebbe l'istituzione di un organismo sovra-nazionale che abbia diritto di sentenziare in merito alle tensioni riguardanti i singoli stati. Lasciando le decisioni sulla risoluzione delle dispute a questo organismo si scongiurerebbe il rischio di nuove guerre. Capisce però che a questo progetto si oppongono forze maggiori, come la sete di potere e di vantaggi economico sia delle classi più potenti che di quelle che traggono vantaggi commerciali dalla guerra, e si chiede come una minoranza possa determinare con le sue decisioni il destino della grande massa del popolo. La risposta secondo Einstein è solo una: l'uomo è per forza dominato da pulsioni di odio e distruzione. Chiede quindi a Freud se sia possibile dirigere in qualche modo l'evoluzione della psiche dell'uomo, per limitare il più possibile questi istinti. Freud, nella sua risposta, si dice sorpreso della domanda di Einstein, poiché ha scelto un argomento che è materia per gli statisti e non per due uomini che, per quanto di scienza, possono solo fare congetture senza avere davvero conoscenza di come funzionino gli affari tra gli stati. Per Freud la guerra origina dal rapporto tra diritto e violenza, laddove uno, agli albori dei tempi, si è necessariamente sviluppato dall'altro. Questo poiché gli interessi dell'uomo sono sempre decisi dalla violenza: in caso di uccisione del nemico questo è totalmente soggiogato, in caso di violenza senza uccisione questo potrà sempre vendicarsi, dando vita a una nuova violenza. Dunque nella storia il diritto, come unione della comunità, si è sostituito alla cieca violenza per controllarla. Il diritto, dunque, è il potere che nasce dall'unione di molti e porta necessariamente a dei legami di coesione emotiva e riconoscimento nel gruppo. Ma la società, essendo composta da diverse persone ha necessariamente dei rapporti di forza ineguali che possono portare alcuni individui a prevalere e anche all'interno dell'organismo che dovrebbe prevenire la violenza questa stessa finisce per svilupparsi ugualmente. Se dunque la guerra è così conforme alla natura umana, si chiede Freud, perché la maggior parte degli uomini la ripudia. La risposta è in parte umana, infatti nasce dall'orrore che qualcuno sia privato della propria vita o costretto ad azioni e situazioni disonorevoli, in parte utilitaristica, perché la guerra con le crescenti possibilità tecnologiche potrebbe portare all'annientamento dei contendenti. Di fatto l'uomo, grazie al processo di civlizzazione, ha ottenuto sia tutto ciò che lo rende superiore sia tutto ciò che gli procura enormi sofferenze. A tale incivilimento corrisponde una mutazione delle pulsioni psichiche: in particolare il rafforzamento dell'intelletto sulle pulsioni e l'interiorizzazione dell'aggressività. La guerra dunque ribalta questo stato psichico a cui la civiltà e difficoltosamente arrivata e per questo viene ripudiata. In generale, allora, bisogna lavorare all'evoluzione civile in funzione di rafforzamento di questi stati psichici e in opposizione alla guerra. Come vedi, dunque la risposta di Freud è una non risposta che lascia aperte numerosi punti e numerose riflessioni. Qui trovi il link ad ibs di un libro che racchiude sia il carteggio che precedenti saggi di Freud sullo stesso tema: http://www.ibs.it/code/9788833910581/freud-sigmund/perche-guerra?.html Il carteggio è davvero molto breve, quindi ti consiglio di leggerlo per avere più chiaro quello di cui si sta parlando. Spero di esserti stata utile, Ciao!


grazie matilede gentilissa se ho bisogno di qual cos altro te lo posso chiedere? grazie in anticipo <3 <3 - Andy Claudi 12 Maggio 2016

Certo Andy, qui ad Oilproject per quanto possibile cerchiamo sempre di aiutarvi! - Matilde Quarti 16 Maggio 2016