L' Infinito di G. Leopardi
la distinzione fra infinito potenziale e infinito attuale, presente nella Matematica della Teoria degli Insiemi, potrebbe avere una applicazione alla interpretazione della visione del poeta?
il 13 Maggio 2015, da lucio maria marangoni
Ciao Lucio, scusa il ritardo! Il collegamento è molto affascinante ma dobbiamo considerare che difficilmente Leopardi era al corrente della Teoria degli insiemi che, sviluppandosi soprattutto dalla metà del XIX secolo, è posteriore alla composizione dell’Infinito. Avrai già visto il nostro corso sul poeta ( https://library.weschool.com/corso/giacomo-leopardi-poetica-pessimismo-storico-pessimismo-cosmico-2672.html), mentre qui trovi un bell’approfondimento critico sulle possibili “letture” del testo ( https://library.weschool.com/lezione/sempre-caro-mi-fu-quest-ermo-colle-infinito-zibaldone-leopardi-poetica-8568.html). In più, abbiamo anche delle lezioni sugli Insiemi: qui ( https://library.weschool.com/lezione/insieme-delle-parti-eulero-venn-insieme-vuoto-sottoinsieme-simboli-12681.html) c’è una breve “storia” e classificazione degli Insiemi, mentre qui ( https://library.weschool.com/lezione/numeri-razionali-irrazionali-reali-insieme-q-r-insiemi-numerici-12723.html) una lezione sugli insiemi Q e R. Un saluto, a presto! :)