la narrativdella deportazione

Salve ; qual'è il peso documentario della letteratura della deportazione ????


il 21 Febbraio 2016, da Kkimm Amin

Matilde Quarti il 25 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao Kkimm, la letteratura della deportazione ha un peso documentario molto alto, perché permette di attingere al di là della ricerca storica direttamente ai ricordi di chi ha vissuto deportazione e concentramento ( https://library.weschool.com/lezione/secondo-conflitto-mondiale-hitler-goebbels-soluzione-finale-shoah-7504.html ) sulla propria pelle durante la Seconda Guerra Mondiale . I testi sulla deportazione sono quindi una fonte importantissima a cui attingere, sia per ricostruire a livello documentario, in accordo con altre fonti, per esempio visive, la nostra storia recente, sia per perpetuare il ricordo di quello che è stato in una modalità stilistica fruibile da un numero di persone molto ampio. Oltre a Primo Levi con testi come Se questo è un uomo ( https://library.weschool.com/lezione/se-questo-%C3%A8-un-uomo-levi-analisi-commento-prefazione-2864.html ), altri testi di notevole importanza a cui ti puoi avvicinare se sei interessato all'argomento sono: La banalità del male di Arendt, La notte di Wiesel, la Storia di Giorgio Perlasca di Deaglio, L'inferno di Treblinka di Grossmann, per non dimenticare il famosissimo Diario di Anna Frank ( https://library.weschool.com/lezione/anna-frank-riassunto-diario-scheda-libro-trama-12959.html ). Se hai altre curiosità scrivici! Un saluto!


grazie professoressa mia, - Kkimm Amin 05 Marzo 2016