Nietzsche
Allora Nietzsche non è ateo? Cosa significa per l'umanità la morte di Dio e in che senso gli uomini non erano pronti per un tale annuncio? Ultima domanda perchè Nietzsche giunge a demistificare pure la scienza, che concezione ne ha?
il 28 Giugno 2015, da Fariborz Ashena
Ciao Fariborz, quello di Nietzsche può essere considerato ateismo, infatti quando parla della morte di Dio non sottintende che Dio prima della sua morte effettivamente "esista", quanto che esista nella coscienza della società occidentale. Dal momento della sua morte Dio cessa quindi di essere il fine morale dell'umanità, che deve farsi lei stessa artefice di nuovi significati. Artefice di questi significati è in primis l'Oltreuomo, e da questo possiamo desumere che al momento della morte di Dio, Nietzsche sostituisce il suo culto con quello dell'Oltreuomo. Di fatto allora , nonostante la "deposizione" del Dio del Nuovo Testamento, Nietzsche ne sostituisce il culto con uno nuovo, interamente umano, grazie al quale può compiersi la trasvalutazione dei valori: la stessa realtà caotica del mondo porta alla definitiva confutazione di Dio. Per quanto riguarda l'annuncio della sua morte, questo è un trauma per l'umanità che, essendo composta da uomini che non sono ancora oltreuomini, vive l'annuncio con sgomento e con un senso di vuoto e di perdita. L'uomo, alla morte di Dio, si trova affacciato su un abisso e si trova costretto all'accettazione della caotica e a-razionale realtà del mondo. L'Oltreuomo allora è colui che è in grado di progettare la sua esistenza in virtù delle nuove possibilità, superando il trauma iniziale. In ultimo Nietzsche, al contrario dei pensatori positivisti - che infatti critica - non riesce a considerare la scienza come conoscenza oggettiva, infatti non la ritiene sorretta da dati oggettivi, quanto piuttosto metafisici. La scienza viene allora vista come un escamotage per sottrarsi al vitalismo del mondo, un trucco per ammantare di certezze la caotica realtà che, in verità, di certezza non ne assicura nessuna. Per Nietzsche, allora, non esiste una scienza oggettiva, ma una serie di interpretazioni soggettive funzionali alla libera interpretazione della realtà. Spero di esserti stata utile, ti mando un saluto!
Utilissima, grazie mille! - Fariborz Ashena 29 Giugno 2015
Prego :) - Matilde Quarti 01 Luglio 2015