Nietzsche e Dio
Se la frase di Nietzsche "Dio è morto" non implica un ateismo che è già intrinseco nella società dell'epoca, ma se comunque Nietzsche non crede in Dio, tale frase indica quindi soltanto un diverso modo di porsi al mondo? Un diverso mondo dell'uomo di agire? Appunto con disillusione? Col credere o no in Dio Nietzsche intende quindi un modo diverso di rapportarsi alla vita?
il 07 Aprile 2014, da Serena Manna
Con "Dio è morto" Nietzsche intende in realtà l'abbandono della fede cristiana e quindi di tutti i valori morali e teologici che essa comporta. Questo abbandono, per il filosofo, porta l'uomo al rifiuto di qualsiasi valore assoluto e quindi poco a poco al nichilismo. In questo caso si può parlare di disillusione. Ma Nietzsche vede in questo annullamento la possibilità di rinnovare e ricreare nuovi valori al di là della fede, proprio perché, abbandonandola, l'uomo vedrà finalmente il valore della vita terrena e non più di un'ideale vita ultraterrena e cosmica. L'uomo diventa libero e grazie a questa libertà e ha la possibilità di creare qualcosa di diverso e nuovo, senza avere il peso del passato alle spalle. Qui Nietzsche usa la metafora del mare aperto per definire questa rifondazione, cioè di qualcosa di terrificante, ma stupendo e rinvigorente allo stesso tempo. Solo chi sarà capace di vivere liberamente e creare questa nuova vita giungerà al nuovo stadio dell'umanità, l'Oltreuomo. Quindi si, Nietzsche intende un modo diverso di porsi al mondo, di agire e di rapportarsi alla vita in tutte le sue forme e manifestazioni.
Quindi, insomma, la frase "Dio è morto" non è propriamente negativa, anzi, è tipo il primo stadio per giungere all'Oltreuomo. Sperando di aver compreso ringrazio per la risposta :) - Serena Manna 08 Aprile 2014