La dottrina di Karl Marx sarà fondamentale tra la fine dell'Ottocento e tutto il Novecento per lo sviluppo delle ideologie comuniste. Il pensiero marxista, definito anche "socialismo scientifico", si sviluppa però nell'alveo delle opere di altri pensatori precedenti al filosofo tedesco e portatori di quello che lo stesso Marx chiama "socialismo utopistico". Con "socialismo utopistico" intendiamo quindi quell'insieme di dottrine rivolte alla creazione di una società più giusta e ugualitaria, sia politicamente che umanamente, fondata non su una rivoluzione violenta ma su un'azione pacifica basata sulla collaborazione. I maggiori filosofi utopisti sono Saint-Simon, Fourier, Owen, Proudhon e Blanqui. In particolare, Henri de Saint-Simon proviene da un ambiente illuminista e contribuisce alla rivoluzione americana, mentre Charles Fourier fu creatore di una vera e propria organizzazione statale utopistica, quella del falansterio.
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Il socialismo utopistico: Saint-Simon, Owen, Fourier, Proudhon
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