Le conseguenze del Congresso di Vienna in Europa e in Italia

In questo video prosegue il racconto degli avvenimenti in Europa e in Italia dopo il Congresso di Vienna. Le classi borghesi della maggior parte dei paesi europei dovettero fare i conti con governi arretrati e di stampo assolutista; il loro obiettivo divenne, quindi, quello di ottenere una Costituzione che portasse alla formazione di governi costituzionali. Germania e Italia, oltre al problema relativo alla Costituzione, dovettero affrontare anche quello dell'unità: erano infatti gli unici due paesi, tra i più importanti d'Europa, ad essere ancora divisi. L'Italia doveva, inoltre, risolvere la questione dell'indipendenza dall'Austria.
 
L'Europa e l'Italia vissero tre momenti di rivolta organizzati da società segrete, in Italia la più importante era la Carboneria: i moti rivoluzionari del 1820-21, del 1830-31, e del 1848. Il fallimento di questi moti in Italia, portò gli intellettuali dell'epoca a formulare quattro progetti politici per ottenere governi costituzionali, unità e indipendenza: il programma di Mazzini, quello di Gioberti, il programma di Cattaneo e quello di Cavour.
 
Paolo Scorzoni, insegnante per passione, si è preparato sul Cooperative Learning e sul metodo Feuerstein. Da 15 anni svolge anche l'attività di formatore collaborando, tramite la società Lindbergh, con numerose scuole in tutta Italia e con la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova. Gestisce il sito per insegnanti www.abilidendi.it e nel 2011, illuminato da Khan Academy, ha aperto il canale www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva.