In questa lezione viene spiegata la II declinazione dei sostantivi in latino.
Il nominativo maschile e femminile della seconda declinazione al singolare presenta più uscite:
1. La prima uscita è -us, che si ritrova in sostantivi come agnus, i (agnello) e fagus, i (faggio).
2. -er è un'uscita tipica dei sostantivi maschili, come puer, pueri (fanciullo) e magister, magistri (maestro).
3. É presente anche un'uscita in -ir, riscontrabile solo nel sostantivo maschile vir, viri (uomo).
Il nominativo plurale maschile e femminile presenta l'uscita in -i. L'accusativo singolare maschile e femminile ha invece l'uscita in -um, e al plurale in -os. Il vocativo singolare maschile e femminile presenta l'uscita in -e, mentre al plurale, in -i come il nominativo.
Il nominativo, l'accusativo e il vocativo neutro singolare presentano l'uscita -um, mentre al plurale l'uscita -a.
Per quanto riguarda i casi indiretti: il genitivo singolare maschile, femminile e neutro presenta la desinenza -i, mentre al plurale -orum; il dativo singolare di tutti e tre i generi ha l'uscita in -o, mentre al plurale in -is; infine l'ablativo singolare presenta l'uscita in -o e al plurale in -is, come il dativo.
Bisogna fare molta attenzione alla concordanza tra sostantivo e aggettivo, soprattutto nel caso in cui il sostantivo sia femminile con uscite -us, dal momento che la desinenza del nominativo potrebbe trarre in inganno: "meus agnus" (il mio agnello), ma "alta fagus" (l'alto faggio).
Corso di latino: la seconda declinazione
Domande
1 Risposte