In questa lezione vengono presentate le opere di Gneo Nevio, poeta latino di età arcaica, vissuto nel III secolo a.C. .
Egli fu autore di tragedie, di cui possediamo 58 frammenti per 71 versi e 8 titoli: 6 cothurnatae (di ambientazione greca, come "Lycurgus") e 2 praetextae (di ambientazione romana, come "Romulus"). Scrisse anche diverse commedie, di cui si conoscono 28 titoli e un'ottantina di frammenti per 125 versi circa.
L'opera principale di Nevio è il "Bellum Poenicum", un poema epico in versi saturni sulla prima guerra punica, combattuta dai romani contro Cartagine tra il 264 e il 241 a.C. . Dai frammenti a noi giunti si può stabilire parte della trama: Nevio dedica ampio spazio alle origini di Roma e ai suoi miti di fondazione, narrando poi le vicende storiche della guerra contro i cartaginesi. Viene, infatti, narrata la caduta di Troia e i viaggi di Enea fino in Lazio. Viene descritto probabilmente anche l'incontro tra Enea e Didone, regina di Cartagine.
Stilisticamente si evidenzia la tendenza del poeta alla concisione espressiva.
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