Analisi delle caratteristiche delle commedie plautine (prologo, interpolazioni, didascalie, argumenta) e trama del "Miles Gloriosus".
La maggior parte delle commedie è preceduta da un prologo, il cui scopo è quello di narrare gli antefatti. Esso era affidato ad una divinità o ad uno dei personaggi della commedia stessa.
Spesso le compagnie che mettevano in scena le commedie di Plauto rimaneggiavano i copioni apportando alcune modifiche ed aggiungendo parti inizialmente non previste, che prendono il nome di "interpolazioni".
Dopo la morte di Plauto furono curate edizioni delle sue opere in cui la storia era preceduta dall'elenco dei personaggi e del luogo in cui si svolgeva l'azione; insieme a queste notizie, talvolta, erano presenti delle didascalie che riportavano l’anno e l'occasione durante cui la commedia era stata rappresentata.
All’inizio della commedia, inoltre, ritroviamo gli argumenta: riassunti in versi della commedia stessa composti dai grammatici. Essi potevano essere acrostici (le lettere iniziali di ogni verso formano il titolo della commedia) e non acrostici.
Il Miles Gloriosus narra di un soldato fanfarone di nome Pirgopolinice che rapisce la prostituta Filocomasio di cui era innamorato il giovane Pleusicle.
Grazie ad una beffa architettata dal servo di Pleusicle, Palestrione, i due amanti riescono a ricongiungersi e Pirgopolinice viene sbeffeggiato. Plauto dà ai suoi personaggi nomi significativi, composti spesso da parole greche, che hanno il compito di descriverne le caratteristiche e di far intuire al pubblico il ruolo che svolgeranno all’interno della commedia.
In collaborazione con VidLab (www.vidlab.it)
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