I presocratici: Pitagora, Eraclito, Parmenide e i "pluralisti"

Seconda lezione sui filosofi presocratici. Introduzione a Pitagora di Samo, Eraclito, Parmenide, Empedocle, Anassagora, Leucippo e Democrito.

Secondo i pitagorici tutto risiede nei numeri: la realtà è studiabile tramite leggi numeriche, dalle quali essa stessa è intrinsecamente determinata.

Per Eraclito la realtà è un continuo divenire: "Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte"; tale principio viene sintetizzato dalla formula greca "panta rei" (lett. "tutto scorre").

Parmenide, invece, sostiene che la realtà è determinata dall'Essere, principio immutabile e assoluto.

Infine i cosiddetti pluralisti (Empedocle, Anassagora, Leucippo e Democrito) tentano di unificare l'idea di un principio assoluto, l'Essere, con una molteplicità di elementi al suo interno, identificati da ciascun filosofo in modo diverso.

Matteo Andreozzi, nato nel 1979, laureato in Filosofia Morale e in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano, è stato titolare della cattedra di Filosofia presso un Liceo Artistico di Milano e dal 2008 è promotore e coordinatore del progetto di ricerca "Facoltà di Proporre".