Incontro con Giuseppe Ungaretti del 1961, a cura di Ettore della Giovanna.
Per lo scrittore, il meccanismo di elaborazione della poesia non muove da qualcosa di razionale, ma nasce all'improvviso e torna ripetutamente al pensiero, come un tormento. A volte è un lavoro lungo, altre volte si realizza in pochi momenti (ad esempio, "L'isola", nata in una notte).
La forma poetica non si esprime mai completamente, ma ci avvicina al segreto che è in noi.
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