Presentazione e descrizione della chiesa di Santa Susanna alle Terme a Roma.
La chiesa di Santa Susanna è una delle più antiche di Roma. Nella struttura sono stati ritrovati resti di un edificio romano di età imperiale. La chiesa fu fatta riedificare completamente nel 1475 da papa Sisto IV, dopo una prima edificazione nel IX secolo sopra una piccola chiesa paleocristiana del VII secolo, di cui si conservano ancora degli affreschi. La facciata attuale risale invece al 1603 ad opera di Carlo Maderno.
Uno dei primi esempi di architettura barocca, la facciata esterna presenta innovazioni stilistiche che anticipano gli elementi strutturali dell'architettura del Borromini. Si può evidenziare un graduale avanzare verso l'esterno della facciata attraverso passaggi concavo-convessi, in modo da rafforzare l'asse centrale della chiesa.
All'interno la chiesa è a navata unica, con una singola cappella laterale. Il soffitto è a cassettoni dorati, con al centro un'immagine della Madonna. Le pareti sono affrescate con storie della vita della santa. L'altare maggiore presenta la pala "Martirio di Santa Susanna" di Tommaso Laureti, pittore palermitano. Il presbiterio è separato dalla navata da un balaustra in marmo, in fondo si trova un'abside semicircolare affrescato da Cesare Nebbia. Dietro l'abside è collocato il coro delle monache, realizzato nel 1596.
In collaborazione con VidLab (www.vidlab.it)
Video su Architettura barocca
Relatori