Introduzione alla media età repubblicana: caratteristiche e autori principali.
La media età repubblicana parte dall'anno della battaglia di Pidna (168 a.C.) alla fine della dittatura di Silla (79 a.C.). Gli autori principali dell'epoca sono Lucilio e Terenzio.
In questo periodo continua l'influenza della cultura greca su quella romana, anche grazie all'allargamento del dominio romano sulla Grecia stessa. Allo stesso tempo i conservatori operano in senso inverso, cercando di ripristinare l'antico "mos" (costume) romano con provvedimenti di espulsione per filosofi, astronomi e retori. Ruolo importante per la diffusione della cultura l'ha il Circolo degli Scipioni, importante famiglia romana, i cui membri si distinsero in diverse campagne militari. Gli Scipioni furono protettori e mecenati ante litteram di molti autori greci, come lo storico Polibio.
Si diffondono, inoltre, anche le filosofie ellenistiche dell'epicureismo e dello stoicismo, insieme alla filosofia platonica dell'Accademia.
Nuovi generi letterari si affermano in questo periodo come la satira, il cui autore più importante è Lucilio, e la poesia preneoterica.
Cratete di Mallo, grammatico e filologo greco, introduce a Roma queste discipline con una serie di lezioni tenute pubblicamente in città.
In collaborazione con VidLab (www.vidlab.it)
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