Il pronome indefinito
I pronomi indefiniti (e i corrispettivi aggettivi) sono una classe assai ampia di pronomi accomunati da una specifica funzione: quella di indicare e definire qualcuno o qualcosa, per quanto riguarda la sua identità o la sua quantità, in modo generico e non determinato. È quindi possibile suddividere i pronomi indefiniti in quattro grandi categorie in base alla loro funzione:
- Pronomi singolativi: sono quelli che, pur in maniera non precisata, si riferiscono solo ad una cosa o ad una persona. Tra questi: qualcuno 1, qualcheduno, qualcosa, qualche cosa, che, uno, alcuno, alcunché 2, tale, taluno, quale, altro 3, altrui. Ad esempio:
Hai visto qualcuno?
Uno mi ha chiesto come quando si concluderà la conferenza.
Non mi ha detto alcunché di utile.
Serve altro?
- Pronomi collettivi: sono quelli che indicano un insieme non definito o non precisato di persone o cose. I pronomi collettivi - tranne pochissime eccezioni - sono sempre utilizzati al singolare. Possiamo elencare: chiunque, chicchesia, checche sia, checché, ciascuno, ciascheduno, cadauno, ognuno, tutto 4. Ad esempio:
Chiunque ti confermaerà questa versione dei fatti.
Checché lui ne dica, è andata così 5.
Ho parlato con ciascuno di loro.
Ognuno ha espresso liberamente la propria opinione 6.
- Pronomi negativi: sono quelli che negano l’esistenza di una determinata quantità o di una certa identità. I pronomi negativi evitano la negazione se all’interno di una frase precedono il verbo (“Nessuno l’ha sentito”) ma la prevedono se lo seguono (“Non l’ha sentito nessuno”). Tra questi: nessuno, veruno, niente, nulla 7. Ad esempio:
Nessuno ha suggerito delle modifiche al piano regolatore.
La commissione non ha ancora deciso nulla.
- Pronomi quantitativi: sono quelli che indicano una quantità generica percepibile nel tempo, nello spazio o in termini astratti. Essi sono: poco 8, alquanto, parecchio, molto 9, tanto, troppo, altrettanto. Ad esempio:
Non mi piace molto lo stufato, quindi dammene pure poco.
Ho rivisto molti vecchi amici e ho parlato a lungo con parecchi di loro.
Luigi ha davvero molti dischi, ma Sandro ne ha sicuramente tanti di più.
1 Qualcuno può in effetti indicare in maniera indeterminata una persona o un gruppo limitato di persone.
2 Alcunché ha il significato di “qualcosa” quando usato in una frase di senso positivo (“Hai notato alcunché di strano in lui?”) e di “nulla” quando usato in una frase di senso negativo (“No, non ho notato alcunché di strano in lui”).
3 Altro può riferirsi sia a persone (e in questo caso prevede l’articolo: “Sono uscita con un altro”) sia a cose (e in questo caso va senza articolo: “Ho fatto altro”).
4 Tutto fa eccezione, in quanto presenta anche forme plurali: Tutti sono andati a letto presto.
5 Checché ha il valore di “qualunque cosa che” ed è un pronome di uso tipicamente letterario.
6 Negli ultimi due esempi, si vede come ciascuno ed ognuno indichino i singoli componenti di un gruppo o di un insieme presi individualmente.
7 Niente e nulla possono essre usati anche come avverbi, ad esempio in risposte che prevedono una forte negazione: “Hai voglia di parlare? Per nulla”.
8 Poco presenta anche la forma comparativa meno e superlativa pochissimo.
9 Molto presenta anche la forma comparativa più e superlativa moltissimo.