Introduzione a Plauto, importante commediografo dell'Età Arcaica.
Plauto nacque a Sarsina, località al tempo umbra (oggi della Romagna), e morì a Roma in tarda età, nel 184 a. C..
Il nome "Tito Maccio" (Titus Maccius) è sospetto e potrebbe essergli stato attribuito in seguito.
Su di lui circolavano notizie biografiche fantasiose, come quelle riguardo ad un precedente mestiere di commerciante poi fallito, derivate probabilmente dalle trame di alcune sue opere teatrali.
Egli scrisse solamente commedie di argomento greco (palliatae): ce ne rimangono 21 certe, 19 di attribuzione incerta e 90 spurie. Quelle certe sono: Amphitruo, Asinaria, Aulularia, Bacchides, Captivi, Casina, Cistellaria, Curculio, Menaechmi, Mercator, Miles Gloriosus, Mostellaria, Persa, Poenulus, Pseudolus, Rudens, Stichus, Trinummus, Truculentus, Vidularia.
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