Strambotto
Definizione
Forma metrica di origine incerta (l’etimologia pare derivare dal provenzale estrabot) ed originariamente accompagnata da musica, diffusa in Italia dalla Francia tra la fine del XIV e il XV secolo. Lo strambotto, che ha un’origine popolare ma poi conosce anche riprese in ambiente colto (come nel caso di Angelo Poliziano), si compone (nella grande maggioranza dei casi) di otto versi endecasillabi riuniti in una stanza singola, organizzati secondo vari schemi rimici. Quello più frequente è quello dell’ottava siciliana (chiamata, anche, con voce dialettale, “canzuna”: ABABABAB), a seguire quello dell’ottava toscana (detta anche “rispetto”: ABABABCC, ma esiste anche lo schema ABABCCDD). Variante decisamente minoritaria è quella del cosiddetto strambotto romagnolo, composto da otto versi di rime baciate.
Come si vede, la variante del “rispetto” coincide praticamente con una ottava di un poema epico-cavalleresco (di cui potrebbe costituire un antenato letterario); se quest’ultima è però di genere epico-narrativo, lo strambotto ha sempre tematica amorosa.
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