Zeugma
Definizione
Figura retorica (dal greco zeugma, “giogo, unione, legame”) per cui, in una frase, due o più complementi o parti della frase dipendono da un solo verbo, quando invece, dal punto di vista logico, necessiterebbero ciascuno un proprio predicato.
Spiegazione ed esempi
Lo zeugma è una figura grammaticale affine all’ellissi, che spesso viene utilizzata soprattutto per ottenere effetti di particolare concentrazione espressiva, “forzando” cioè un complemento a dipendere da un predicato a cui, logicamente e per senso comune, non potrebbe legarsi.
Un classico esempio di zeugma si ha nel trentatreesimo canto dell’Inferno, quando Ugolino della Gherardesca, accingendosi a raccontare al poeta la propria dolorosissima storia, premette che “parlare e lagrimar vedrai insieme” (Inferno, XXXIII, 9); in questo caso, il verbo “parlare” è legato sintatticamente a “vedrai”, anche se l’atto di parola di solito si collega alla facoltà dell’udito e non a quella della vista. Lo zeugma, unendo i due termini, simboleggia la tragicità della storia di Ugolino: le sue parole saranno infatti spesso inframezzate dalla lacrime.
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