Corrente letteraria
In che corrente letteraria si possono inserire Leopardi, Carducci, Pirandello e Svevo?
il 16 Giugno 2015, da Martina Montefiori
Ciao Martina, di sicuro non c’è una corrente letteraria che raggruppi tutti e quattro! :) Leopardi (qui c’è il nostro corso con gran parte delle sue opere: https://library.weschool.com/corso/giacomo-leopardi-poetica-pessimismo-storico-pessimismo-cosmico-2672.html) può generalmente essere inserito - pur con tutte le sue particolarità e la sua grande novità - nel nostro Romanticismo, all’interno del quale si distingue per la posizione ateo-materialistica e per l’articolato pensiero filosofico di cui si nutrono le sue poesie o le opere in prosa (come le “Operette morali”: https://library.weschool.com/lezione/leopardi-operette-morali-introduzione-alla-raccolta-2696.html). Anche Alessandro Manzoni ( https://library.weschool.com/corso/vita-poetica-lettere-alessandro-manzoni-2974.html) è una figura di spicco del Romanticismo italiano, di cui rappresenta senza dubbio il più importante romanziere (qui i tre corsi sui “Promessi sposi”: https://library.weschool.com/corso/riassunto-promessi-sposi-personaggi-storia-temi-7614.html https://library.weschool.com/corso/sintesi-trama-promessi-sposi-manzoni-cardinale-borromeo-innominato-7615.html https://library.weschool.com/corso/promessi-sposi-analisi-critiche-di-approfondimento-6253.html) e uno dei letterari più rilevanti, come dimostrano le tragedie (“Il conte di Carmagnola”: https://library.weschool.com/lezione/il-conte-di-carmagnola-di-manzoni-prefazione-e-pensiero-letterario-1938.html e “Adelchi”: https://library.weschool.com/lezione/adelchi-riassunto-manzoni-tragedie--1952.html) e la produzione poetica, dagli “Inni sacri” fino alle poesie civili (“Il cinque maggio”: https://library.weschool.com/lezione/5-maggio-parafrasi-manzoni-napoleone-bonaparte-ei-fu-siccome-immobile-9257.html e “Marzo 1821”: https://library.weschool.com/lezione/manzoni-poesie-marzo-1821-testo-parafrasi-1848-cinque-giornate-milano-9232.html). Pirandello e Svevo appartengono invece a un periodo letterario ben successivo, ed entrambi possono rientrare in quel periodo di “crisi” tra fine Ottocento e inizio Novecento in cui la letteratura (con la figura sveviana dell’inetto o quella pirandelliana della maschera) testimonia la crisi storica e di valori derivante dal crollo di molte certezze di stampo ottocentesco. I temi prevalenti, in parte comuni ai due romanzieri, sono allora quelli del conflitto tra l’uomo e il mondo, dell’inautenticità della vita e dei rapporti umani, del venir meno di ogni sicurezza, dell’interesse per la vita intima e psichica e per le sue deformazione della realtà concreta. Puoi ritrovare questa visione del mondo nei loro romanzi principali, come “Una vita” ( https://library.weschool.com/lezione/una-vita-sintesi-svevo-schopenhauer-5282.html), “Senilità” ( https://library.weschool.com/lezione/senilit%C3%A0-di-italo-svevo-freud-5312.html) e ovviamente “La coscienza di Zeno” ( https://library.weschool.com/lezione/svevo-zeno-cosini-psico-analisi-5331.html), oppure “Il fu Mattia Pascal” ( https://library.weschool.com/lezione/fu-mattia-pascal-commento-6621.html) o “Uno, nessuno e centomila” ( https://library.weschool.com/lezione/pirandello-uno-nessuno-e-centomila-6824.html). Se ti servissero altri dettagli scrivici pure, un saluto e buona giornata! :)
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