Ultimi anni di vita di Nietzsche..tra follia e non-follia
Molti ritengono che la filosofia di Nietzsche sia stata frutto della sua follia, altri, come ad esempio Abbagnano, credono invece che la sua infermità mentale fosse frutto del suo stesso pensiero. Questa domanda ci è stata posta agli esami..vorrei saperne di più.
il 30 Giugno 2015, da Fariborz Ashena
Ciao Fariborz, dopo una lunga depressione la salute di Nietzsche peggiora lungo tutto il 1889, forse a causa di un tumore o di neurosifilide, fino ad arrivare alle prime crisi manifeste dei primi anni '90, quando ancora vedranno la pubblicazione opere come "L'Anticristo", scritte però in precedenza. In ogni caso le lettere dell'ultimo periodo attestano senza ombra di dubbio la sua infermità mentale e nell'ultimo periodo della sua vita arriva a un immobilismo e a un'incapacità comunicativa quasi totali. Accanto all'ipotesi medica, però, ce ne sono altre che fanno riferimento, come hai detto, alla sua filosofia. In alcuni frammenti si sono infatti trovate tracce della teorizzazione di una sorta di "follia volontaria", mentre molti critici hanno ritenuto che alcune delle teorie più audaci fossero frutto appunto delle conseguenze di una passata sifilide e che in esse si trovasse già il germe della follia: per esempio il paradosso per cui la strenua ricerca della verità si accompagna all'inesistenza di essa. In realtà, più probabilmente il filosofo non resse la pressione e lo sforzo del suo lavoro filosofico, finendo semplicemente per restare vittima di un collasso nervoso.