Publio Virgilio Marone nasce nel 70 a.C. e muore nel 19 a.C. Originario della provincia di Mantova, Virgilio studia a Cremona e Milano per poi trasferirsi a Roma e doversi per un periodo spostare a Napoli a causa delle guerre civili. Per quanto riguarda la sua attività letteraria, tra il 42 a.C. e il 39 a.C. Virgilio compone le Bucoliche, grazie alle quali viene introdotto nel circolo di Mecenate e alla corte di Ottaviano. Della vicinanza di Mecenate ed Ottaviano risente infatti la sua seconda opera, le Georgiche. Composte tra il 38 a.C. e il 29 a.C., le Georgiche mettono al centro della narrazione un mondo pastorale incentrato sul mos maiorum. Negli anni successivi Virgilio si dedica esclusivamente alla stesura della sua opera più importante: l’Eneide. Il poeta sarà condotto alla morte da una malattia contratta proprio durante un viaggio in Grecia, intrapreso con lo scopo di conoscere quelle terre omeriche tanto celebri.
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Virgilio: biografia
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