Quali sono le differenze tra Platone ed Aristotele?
La filosofia aristotelica può essere anche intesa come una revisione critica di molte dottrine platoniche, di cui, in particolare, si rifiutano la componente idealistica, la riduzione di tutte le scienze alla sola dialettica e la finalità etico-politica della filosofia medesima.
La filosofia aristotelica può essere anche intesa come una revisione critica di molte dottrine platoniche, di cui, in particolare, si rifiutano la componente idealistica, la riduzione di tutte le scienze alla sola dialettica e la finalità etico-politica della filosofia medesima.
Per quanto riguarda l'idealismo, per Platone l'essenza delle cose risiedeva nel mondo delle Idee (Iperuranio), trascendente e separato rispetto al nostro; per Aristotele, le idee sono invece immanenti alle sostanze, così che la natura è la sola realtà con cui l'uomo si confronta. Il pensiero aristotelico, per preservare l'autonomia delle scienze, nega la superiorità dell'attività dialettica, cui contrappone l'enciclopedismo delle conoscenze umane, che hanno pari dignità per il filosofo. La pratica della filosofia non ha poi, in Aristotele, finalità esclusivamente etiche (o politiche all'interno della polis). Il fondatore del Liceo preferisce intendere il suo insegnamento come attività che abbia come fine principale la conoscenza disinteressata della realtà.
Gianfranco Marini, laureato in Filosofia all'Università di Cagliari e in Tecnologia della comunicazione multimediale all'Università di Ferrara, è insegnante di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico "G. Brotzu" di Quartu sant'Elena. Gestisce, inoltre, il blog dedicato alla didattica Aula Blog, il cui motto riprende la citazione spinoziana: "non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere!"