Effetti e danni del fumo sull'organismo.
Il tabacco è una sostanza prodotta a partire dalle foglie essiccate della pianta di tabacco. La modalità di assunzione più nota è il fumo di sigaretta. Gli effetti più noti e studiati riguardano sempre il fumo.
Il fumo è formato da una componente gassosa e una particolata, include circa 4000 sostanze, di cui 60 sicuramente cancerogene, come la nicotina e il monossido di carbonio.
La nicotina è la responsabile della dipendenza e tolleranza al fumo. La nicotina induca la produzione di adrenalina e noradrenalina. La nicotina può con i suoi effetti peggiorare situazioni di aritmia e ipertensione in un soggetto fumatore. Inoltre induce proliferazione cellulare e neoangiogenesi, cioè la costituzione di una rete vascolare che favorisce la proliferazione di cellule tumorali.
Tutte le sostanze particolate provocano danni al sistema respiratorio. Hanno un effetto irritante e diretto sulla trachea e bronchi, che sul lungo periodo favorisce l'insorgere di bronchiti. Inoltre provoca la sostituzione dell'epitelio tracheale con un epitelio più resistente, ma che non favorisce l'assorbimento e la rimozione di muco e altre sostanze, favorendo quindi irritazioni, infezioni e neoplasie.
Le sostanze irritanti presenti nel fumo possono andare a depositarsi negli alveoli polmonari, provocando una reazione infiammatoria cronica perchè non riescono ad essere rimosse, che comporta una degradazione delle fibre elastiche del polmone, rendendolo rigido. Questa degradazione provoca un enfisema polmonare, che può rappresentare il primo passo per un calcinoma polmonare.
Il fumo, inoltre, può determinare un aumento del rischio cardiovascolare ed essere vettore di altre sostanze nocive, come il radon e l'asbesto.
Cecilia Steinwurzel è laureanda in medicina all'Università Statale di Milano. Fa inoltre parte di Antares, un'associazione di pittori senza scopo di lucro.
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Tabacco e nicotina: effetti, assuefazione e dipendenza
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