Cos’è il complemento di modo o maniera?
Il complemento di modo o maniera identifica il “come” viene compiuta un’azione o accade un fatto. Il complemento di modo è connesso al verbo reggente dalle preposizioni semplicidi, a, da, in, con, per e le loro forme articolate. Può essere introdotto anche dalle locuzioni alla maniera di, al modo di, ecc. Per riconoscere il complemento di modo e distinguerlo dagli altri complementi introdotti dalle medesime preposizioni è necessario domandarsi se risponde alle domande “come?”, “in che modo?”, “in quale maniera?”.
Facciamo qualche esempio:
Adesso ascoltatemi con attenzione!
Ha organizzato tutto di nascosto;
Giada si veste sempre con stile.
Questi casi non sono da confondere con i seguenti:
Paolo ha viaggiato con il treno (si tratta di un complemento di strumento);
Paolo ha viaggiato con Giulio e Michele (questo è un complemento di compagnia);
Paolo ha lasciato il suo zaino in auto (è un complemento di luogo e non indica il “modo” in cui si è svolta l’azione del verbo lasciare).
Il complemento avverbiale di modo
Parliamo di complemento avverbiale di modo quando il complemento viene formulato mediante un avverbio di modo, una locuzione avverbiale o un aggettivo con funzione avverbiale. Gli avverbi di modo sono: bene, male, lentamente, silenziosamente, attentamente, coraggiosamente, ecc. Le locuzioni avverbiali sono: alla rinfusa, a malincuore, alla buona, a vanvera, ad arte, di buon grado ecc. Gli aggettivi con funzione avverbiale sono: forte, piano, chiaro, ecc.
Facciamo qualche esempio:
Il ghepardo si avvicinava lentamente alla gazzella;
Non puoi lasciare sempre tutti i tuoi giochi alla rinfusa;
Fate piano: i bambini stanno dormendo.