Istinto e riflessione: la doppia natura di Primo Levi in Se questo è un uomo, spiegata da Marco Belpoliti.
All'interno di Se questo è un uomo coesistono due diversi aspetti dell'autore, apparentemente in contraddizione tra di loro, che possono essere esemplificati dalla poesia Shemà e dalla prefazione all'opera. Se nella prima riconosciamo un'invettiva durissima contro la perdita di memoria dell'Olocausto, nell'altra troviamo, invece, un Levi riflessivo e pacato. E' proprio per questa ragione che lo scrittore definì se stesso "un centauro", essere mitologico dalla doppia natura di uomo e di cavallo.
Marco Belpoliti, scrittore e critico letterario, ha curato l'edizione critica delle Opere di Primo Levi uscite presso Einaudi (1997), e successivamente, dello stesso autore, una serie di volumi: Conversazioni e interviste 1963-1987; L'ultimo Natale di guerra (racconti sparsi e ritrovati); L'asimmetria e la vita 1955-1987 (raccolta di articoli comparsi su giornali e riviste); Tutti i racconti (2005). Nel 1998 ha pubblicato un volume dedicato a Primo Levi presso l'editore Bruno Mondadori.