I poligoni aventi quattro lati si chiamano quadrilateri. Quali sono le proprietà che caratterizzano questi oggetti geometrici? La classe più generale di quadrilateri che viene analizzata di solito è quella dei trapezi. In questa lezione ne vedremo le proprietà principali e studieremo tutte le formule più importanti per trovare area, perimetro e altre grandezze geometriche.
Definizione
Si chiama trapezio un quadrilatero avente due lati paralleli.
I due lati paralleli si dicono basi del trapezio: se non sono congruenti, in genere si distingue tra la base maggiore e la base minore . I rimanenti due lati vengono chiamati lati obliqui del trapezio; la distanza tra le basi è detta altezza del trapezio. I segmenti che collegano vertici opposti del trapezio si chiamano diagonali .
Inoltre:
- se i lati obliqui del trapezio sono congruenti, il trapezio è detto trapezio isoscele;
- se uno dei due lati del trapezio è perpendicolare a una base (e quindi anche all’altra) il trapezio si dice trapezio rettangolo;
- se il trapezio non ha particolari proprietà, diremo che è un trapezio scaleno.
Valgono i seguenti risultati:
TEOREMA: Un trapezio è isoscele se e solo se gli angoli adiacenti a ciascuna base sono congruenti (questo risultato è stato già evidenziato nella figura precedente).
TEOREMA: In un trapezio, gli angoli adiacenti a un lato obliquo sono supplementari (facendo riferimento alla figura per il trapezio scaleno: ).
Inoltre, in un trapezio isoscele anche gli angoli opposti sono supplementari (utilizzando la figura del trapezio isoscele: ) e le diagonali sono congruenti.
TEOREMA: Le diagonali di un trapezio si tagliano in parti proporzionali.
Formule per il trapezio
Le formule più comuni, utilizzabili per un trapezio generico, sono le seguenti:
Area:
Perimetro:
Altezza:
Base maggiore:
Base minore:
dove è la base maggiore, la base minore, l'altezza e i lati obliqui.
Diamo ora delle formule per trovare la misura di area, perimetro, altezza, lati obliqui e diagonali di un trapezio nel caso in cui si conoscano:
- le due basi e gli angoli alla base e ;
- i quattro lati .
La motivazione di questa scelta sta nel fatto che conoscere una di queste due combinazioni di grandezze determina completamente tutte le misure dei lati e degli angoli del trapezio (a differenza di quanto accade se si conoscono solo le basi e l’altezza del trapezio, per esempio).
Per una comprensione approfondita delle formule in cui compaiono gli angoli e , si richiede la conoscenza della trigonometria e delle funzioni goniometriche in generale.
Le formule verranno suddivise a seconda che il trapezio preso in considerazione sia scaleno, isoscele o rettangolo.
Trapezio scaleno
Nella tabella precedente, vale .
Trapezio isoscele
Trapezio rettangolo
Revisione scientifica a cura di Marco Guglielmino