In questo secondo video sul Carme 51 di Catullo, il carme viene analizzato e commentato dal punto di vista retorico e semantico.
Fin dall'inizio del testo possiamo percepire la presenza di un rivale ideale, che assume una condizione di assoluta beatitudine pari a quella della divinità, un ille che si contrappone al poeta suscitando la sua gelosia. Pervade poi l'immaginario poetico il viso della donna sorridente, secondo un'immagine che verra ripresa secoli più tardi dai poeti dello Stilnovo. Ancora, il riferimento ai costumi romani e al disvalore che rappresenta l'otium, rimandando a una presa di coscienza dell'autore circa l'irregolarità della propria vicenda amorosa.
Dal punto di vista retorico, invece, fin dalla prima riga si presenta un'antitesi tra l'ille e il poeta, rafforzata da un'ulteriore serie di figure retoriche e sintattiche. La sintassi della prima strofa è lineare e presenta figure retoriche come l'anafora, il climax o l'ipallage, mentre a partire dal quinto verso la sintassi comincia a farsi più contorta e prendono piede figure retoriche capaci di esprimere la confusione di sensazioni che prova il poeta, si va quindi dall'anastrofe, all'iperbato, al chiasmo, a figure retoriche sonore come l'allitterazione.