Analogia, allegoria e correlativo oggettivo
Qual è la differenza che intercorre tra correlativo oggettivo montaliano, analogia decadente e allegoria dantesca? Grazie!
il 05 Giugno 2014, da Andrea De Lena
Ciao Andrea, per le singole definizioni ti rimnado al nostro glossario: correlativo oggettivo (https://library.weschool.com/definizione/correlativo-oggettivo.html), analogia (https://library.weschool.com/definizione/analogia.html) e allegoria (https://library.weschool.com/definizione/allegoria.html). In estrema sintesi, si può dire che sono tre figure retoriche strettamente collegate alle poetiche dei singoli autori che le adoperano. In Dante l’allegoria si lega strettamente con i quattro livelli di lettura della “Commedia” (secondo una procedure tipica dell’interpretazione dei testi nel medioevo). Per quanto riguarda l’analogia, essa è utilizzata (pensa a Pascoli o a D’Annunzio o a Ungaretti) per istituire legami segreti e misteriosi tra il reale e ciò che viene percepito dal poeta (tra gli esempi: https://library.weschool.com/lezione/giovanni-pascoli-myricae-testo-parafrasi-figure-retoriche-lavandare-9318.html oppure https://library.weschool.com/lezione/ungaretti-sono-una-creatura-testo-e-parafrasi-2811.html o ancora https://library.weschool.com/lezione/x-agosto-giovanni-pascoli-testo-parafrasi-fanciullino-3146.html). Il correlativo oggettivo è una tecnica tipica della letteratura modernista (ad esempio, Eliot e la “Waste Land”: https://library.weschool.com/lezione/thomas-stearns-eliot-the-waste-land-riassunto-correlativo-oggettivo-7055.html), che si trova anche nella poesia di Montale, soprattutto negli “Ossi di seppia” e ne “Le occasioni” (qui trovi un approfondimento critico: https://library.weschool.com/lezione/le-occasioni-riassunto-poetica-montale-eliot-mottetti-8516.html). La questione come vedi è molto ampia, ma spero di averti aiutato! Se hai altri dubbi, chiedi pure! :)