Spesso il male di vivere, Montale
Come posso collegare l'esistenzialismo con la poesia spesso il male di vivere?
il 16 Giugno 2015, da Linda Pierucci
Ciao Linda, come collegamento potresti partire dal primo verso “Spesso il male di vivere ho incontrato” che sembra quasi una dichiarazione filosofica, comodamente collegabile con l’esistenzialismo (da Schopenhauer: https://library.weschool.com/lezione/sintesi-schopenhauer-etica-musica-6844.html a Kierkegaard: https://library.weschool.com/lezione/riassunto-kierkegaard-aut-aut-timore-e-tremore-6822.html) per somiglianze e differenze. Nei versi successivi Montale in realtàà sviluppa questa sentenza filosofica soprattutto per mezzo di immagini forti e pregnanti (piuttosto che per via di ragionamento teorico). Così puoi sottolineare le caratteristiche stilistiche della poesia di Montale e l’uso (ad esempio) del correlativo oggettivo ( https://library.weschool.com/definizione/correlativo-oggettivo.html), collegandoti con altri testi come “I limoni” ( https://library.weschool.com/lezione/parafrasi-limoni-8362.html), “Non chiederci la parola” (anche questa di sapore esistenzialista: https://library.weschool.com/lezione/montale-non-chiederci-la-parola-testo-integrale-3117.html) e “Meriggiare pallido e assorto” ( https://library.weschool.com/lezione/meriggiare-pallido-e-assorto-spiegazione-1370.html). Dici che può funzionare? Un saluto! :)
Grazie di cuore! - Linda Pierucci 19 Giugno 2015
Prego, figurati! :) - luca ghirimoldi 19 Giugno 2015