Verifica "I limoni", "Non chiederci la parola", "Meriggiare pallido e assorto", "Ripenso il tuo sorriso"
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La poesia “I limoni” di Eugenio Montale può essere considerata un manifesto della sua poetica.
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Qual è il paesaggio tanto caro a Montale nella sua prima produzione?
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A chi si riferisce polemicamente Montale nella prima strofa della poesia “I limoni”?
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Qual è l’elemento che fa scattare il correlativo oggettivo nella poesia “I limoni”?
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Nella poesia “Non chiederci la parola”, s’intravede una speranza, personificata nella figura femminile, per la condizione pessimistica in cui versa l’essere umano.
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Con gli ultimi due versi della poesia “Non chiederci la parola”, “ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”, Montale esprime:
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Montale scrisse “Meriggiare pallido e assorto” da anziano.
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Nella poesia “Meriggiare pallido e assorto”:
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Nel componimento “Meriggiare pallido e assorto” non è ancora presente l’elemento del ‘male di vivere’ montaliano.
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A chi si rivolge Montale nella poesia “Ripenso il tuo sorriso”?
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Il paesaggio di "Ripenso il tuo sorriso" è lo spazio cosmico, che rievoca alla mente del poeta ricordi perduti.