Figura emblematica del passaggio tra Ottocento e Novecento, Friedrich Nietzsche giunge davvero come un punto di rottura (probabilmente non più sanabile) nella filosofia occidentale. L’attacco alla tradizione cristiana, al pensiero socratico e all’intera metafisica occidentale, condotto col brillante e provocatorio stile aforistico nietzschiano, è radicale, così come sono nette e perentorie le affermazioni di Nietzsche - ormai passate anche alla cultura popolare - sulla “morte di Dio” o sull’avvento del Superuomo. E questa ricerca filosofica, prima di precipitare nelle tenebre della malattia mentale, si rivela in tutto il suo geniale fascino nel percorso accidentato che va dalla Nascita della tragedia (con le sue suggestioni wagneriane e la fiducia catartica nell’arte) alla definizione dello spirito dionisiaco, approdando poi alla fase illuministica di Umano, troppo umano e della Gaia scienza, per chiudersi con la nuova “parabola” terrena del sapiente Zarathustra.
Il corso - coordinato da Oilproject ed articolato attorno alle videopresentazioni di Jacopo Nacci ed ai testi di analisi dei più noti scritti del filosofo - riassume i punti cruciali della figura e del pensiero di Friedrich Nietzsche, mettendone a fuoco gli elementi di originalità e chiarendo l’interpretazione dei concetti più importanti.