Giovanni Boccaccio non è solo il grande regista del Decameron, che circonda con la sua dotta e raffinata “cornice” i dieci giorni di novelle e narrazioni de “l’allegra brigata”. Fine intellettuale e gran scrittore, Boccaccio rende infatti merito alla propria fama - che si estende su scala europea grazie alla sua opera maggiore - anche con tutti quei testi (da La caccia di Diana al Ninfale fiesolano, dal Filocolo al Teseida, dal Filostrato al Corbaccio) in cui l’autore sperimenta modi, forme ed atteggiamenti che poi sanciranno il successo del suo capolavoro letterario. Anche queste opere sono allora importanti per capire e comprendere il ricco immaginario boccacciano, radicato in una cultura mercantile in rapida ascesa, che unisce in sé il fascino per le tradizioni cavalleresche, la centralità dell’esperienza amorosa terrena, il primato assegnato alle virtù dell’intraprendenza e dell’ingegno.
Il corso - coordinato da Oilproject - offre, oltre a sintesi e riassunti dei testi, una serie di esercizi di verifica della propria preparazione.