Ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, forse una piccolissima parte di quello che noi siamo.
Luigi Pirandello, L’umorismo.
Luigi Pirandello (1867-1936) è il più importante autore della letteratura italiana del primo Novecento. Novelliere ed autori di romanzi come Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila, drammaturgo di fama mondiale (con l'abolizione della "quarta parete" e la sperimentazione metateatrale), vincitore del premio Nobel per la Letteratura nel 1934, Pirandello ha saputo esprimere al meglio il dramma delle mille "maschere" che l'uomo contemporaneo indossa o è costretto ad indossare. Dalla pagine romanzesche al palcoscenico teatrale, la penna pirandelliana mette allora in scena la tragicommedia della "vita", sempre obbligata a lottare e a confrontarsi con le "forme" che volta a volta tutti noi - così come coloro che ci circondano - assumiamo per recitare la nostra parte sociale.
In questo corso, realizzato dalla redazione di Oilproject con la collaborazione di Roberta Quattrin, viene ripercorsa la carriera letteraria di Luigi Pirandello, analizzando i suoi romanzi principali (Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila), le sue opere teatrali maggiori (l'Enrico IV e i Sei personaggi in cerca d'autore) e la raccolta delle Novelle per un anno, senza dimenticare il fondamentale saggio di poetica e creazione letteraria L'umorismo.